Ebbene, è dal 2006, che stiamo ballando intorno alla legge elettorale nazionale, oggetto di revisione da parte della coalizione del centrodestra con regole definite dall'estensore "porcellum".
Il risultato si è visto già nel 2006 dove, anche per effetto di scarse distanze fra i voti ottenuti dai due schieramenti, la coalizione vincente non ha avuto ampia maggioranza per governare.
Per dirla tutta la scarsa capacità di governo dell'allora coalizione di centrosinistra è dipesa soprattutto dalla litigiosità interna e dalla follia politica dei coalizzanti che pur sapendo di avere margini risicatissimi, hanno pensato bene di non mettere da parte le differenze - pur legittime - concentrandosi sulle cose essenziali ed importanti da fare.
Qualsiasi tema, grande o piccolo che fosse, è stato occasione buona per differenziarsi e a nulla è valza la santa pazienza e determinazione del leader Prodi.
Comuque sia, questo porcellum non è piaciuto a molti tanto che è iniziata la campagna referendaria (che ad onor del vero non voleva come non ha voluto ritornare alle regole precedenti) e la sua riuscita non ha convinto maggioranza ed opposizione ad affrontare la modifica della legge elettorale che recepisse le nuove istanze (proprio per evitare il referendum); anzi è intervenuta oltre che una opposizione litigiosa ed asfissiante su tutto e su tutti, la caduta prematura del governo Prodi spostando di un anno il questito referendario.
Non sappiamo quale potrà essere il responso delle urne, certo è che i proponenti credono ben poco al bipartitismo o al bipolarismo, credono invece che le coalizioni abbiano senso se vi sono effettivamente solide basi unificanti, non escludendo che un partito o una lista possa avere la maggioranza e governare con serenità anche se i voti riscossi rappresentano soltanto la maggioranza relativa.
Sentiamo in questi giorni infatti sbandierare dal leader del neonato Pdl che l'bbiettivo è raggiungere il 51% dei consensi, ma è soltano una questione di immagine perchè con questo risultato, con la legge attuale o con la legge modificata a seguito del buon esito del referendum imminente, a parità di voti la maggioranza parlamentare sempre quella sarebbe.
Le elezioni anticipate del 2008, sempre con la stessa legge elettorale porcellum, oltre che per effetto dei maggiori voti conseguiti dal centrodestra, ha prodotto una maggioranza netta anche a causa di un centro-sinistra scomposto, privo cioè di alleanze o coalizioni, dove addirittura sono scomparsi diversi partiti, mentre sul fronte opposto diversi piccoli partiti sono rimasti a galla proprio perchè rientranti nella grande coalizione di centrodestra.
Intendo perciò dire che non è assolutamente la legge elettorale che ha favorito o ha svantaggiato , in questa legislatura, uno schieramento piuttosto che l'altro, ma sono stati il tipo di alleanze e l'espressione di voto che ha prodotto questa maggioranza ampia e questa opposizione.
Ne consegue quindi che il cambiameno che il referendum propone non precostituirebbe nessun vantaggio per uno schieramento o per l'altro, ma consentirebbe invece, e questo è molto più democratico e molto più avulso dalle situazioni particolari che si potrebbero creare di volta in volta, sia coalizioni monolitiche contrapposte, sia alleanze più "leggere", ma egualmente in grado di governare e dare risposte adeguate al paese.
Come infatti la coalizione dell'Unione si è dimostrata fragile e poco duratura, in questa legislatura, la coalizione del Pdl/Lega, pur apparentemente solida, si sta dimostrando sempre più inconcludente.
Vi è una comunanza cioè di incapacità di mettere in concreto i progetti politici, prodotta da un lato dal minor peso politico dell'opposizione, e dall'altro da linee guida delle varie componenti del centrodestra che sono divergenti (nonstante le enunciazioni) e solo la capacità di coesione del leader riesce a mantenere coese.
Il risultato è ripeto l'immobilismo, nonstante si sbandieri a parole un ampio proramma per modernizzare il paese.
In questo contesto rientra proprio la modifica delle legge elettorale nazionale perchè o si scommette sul suo fallimento, oppure, forti del neonato Pdl, non si dovrebbe avere alcun timore ad allestire un sistema elettorale buono per tutte le stagioni (mancherebbe per la verità il voto di preferenza).
Invece è passato ormai quasi un un anno dalla nascita del nuovo governo e non si è avuto, per effetto dei veti incrociati all'interno della coalizione di centrodestra, tempo e voglia di affrontare il problema ed ora - alle porte co' sassi - si tentano mezzucci da basso impero per cercare di far fallire il referendum, destinandogli una data diversa dalla tornata elettorale europea e amministrativa, per poter meglio orientare l'elettorato non tanto nell'espressione di voto, quanto nel cercare di determinare il suo fallimento (un tutti al mare di craxiana memoria).
Il centrodestra di sta dimostrando troppo pieno di se, pensando di avere il mondo in tasca con la maggioranza parlamentare che si ritrova, ma deve fare sempre i conti con la realtà e pure con gli "imprevisti".
Infatti in una situazione di crisi economica e di crisi ambientale in cui ci troviamo, non penso assolutamente sia facile giustificare al proprio elettorato lo sperpero di mezzo miliardo di euro, per mettersi al riparo da sorprese future, indicando una data diversa da quelle utilizzate per le altre elezioni.
D'altro canto non pensano sia così scontato, nel caso di una data elettorale unica, che il referendum fallisca e questo qualche problema non da poco glielo può creare.
D'altro canto il centrodestra sa perfettamente, avendolo sperimentato sulla propria pelle, che quando di vanno a toccare meccanismi o regole generalizzate di governo come queste (o quelle costituzionali) il buon senso dell'elettorato rimette le cose a posto (come prima) perchè si rifiuta di decidere su temi dove gli eletti non sono stati in grado di trovare un valido accordo.
E' successo anche nel 2006 con le modifiche costituzionali votate a maggioranza dal centrodestra e stroncate dall'elettorano, nonostante avesse dato vantaggi modestissimi al centrosinistra.
Ma tornando al il questito referendario è infatti molto semplice e convincente: si tratta, a Camera e Senato, di dare il premio di maggioranza in seggi al partito con più voti, non più alla coalizione con più voti; poichè le leggi elettorali devono valere nel tempo (e non essere stiracchiate secondo la propria convenienza dl momento), questo significa che se ci sono i termini realmente politici e programmatici affinchè una coalizione regga e governi veramente, non cambia nulla rispetto al passato, ma se questo, anche in un futuro remoto, non posse più possibile, questa regola gantirebbe governabilità premiando il primo partito per voti ottenuti (non necessariamente di maggioranza assoluta).
Il Centrodestra non gradisce, la Lega soprattutto non gradisce perchè nel caso di divergenze politiche che non consentissero il ripetersi delle attuali coalizioni, conterebbe come il due di picche; penso invece in questo caso che dovrebbero contare i suoi contributi politici e programmatici, a prescindere dal suo peso più o meno determinante.
Sull'altro fronte vale ovviamente la stessa regola: se c'è capacità reale di aggregazione o di attrazione, tutto bene, altrimenti non resta che fare opposizione.
L'altra norma riguarda le preferenze o meglio la composizione delle liste: il referendum propone il divieto di presentare lo stesso candidato in più circoscrizioni; questo è chiaramente percepibile ed apprezzabile perchè il concorrente viene eletto nella circoscrizione che andrà a rappresentare (anche se il suo mandato rimarrà giustamente libero) e al suo elettorato dovrà, nel bene e nel male, rendere quindi conto.
Diversamente nel caso di partecipazione a più liste questa rappresentanza si annacqua, si sfilaccia, perde di valore l'aderenza al proprio elettorato, consente inoltre di aggirare le indicazioni espresse con le preferenze, dando luogo ai soliti giochetti visti in passato dove si facevano passare i concorrenti benvisti agli apparati di patito a scapito anche dei più votati.
Questa è. se accolta una regola eccellente che contribuisce a creare maggior legame tra eletti ed elettori combattendo quindi nei fatti quell'anti politica di cui parliamo tutti ad ogni piè sospinto.
Questa norma ovviamente è valida per il futuro prossimo e venturo, ma oggi piace poco al leader di maggioranza, che non può più fare l'acchiappa voti, scegliere uno per uno i suoi uomini, infischiandosene del proprio elettotato, convinto addirittura che in forza del suo appeal politico sceglierà sicuramente bene.
Occorre invece essere conseguenti perchè non si può affermare, come si è affermato, che occorreva scendere in politica, o che la politica è sporca percè è fatta da politicanti, ma poi quando si è in gioco si continuano ad usare le vecchie regole tanto abborrite.
Staremo quindi a vedere che cosa il Governo si deciderà a fare nell'interesse degli italiani e non nell'interesse del potere oggi vigente: peraltro, quando ha voluto ha dimostrato velicità supersoniche, quindi anche in queso caso sarà bene decida velocemente di concentrare in un unico giorno tutte le tornate elettorali, scartando l'ipotesi di indire il referendum alla giornata dei ballottaggi perchè sarebbe una vera buffonata, figlia della peggiore vecchia politica.
Sarebbe una azione farisaica visto che non è detto ci saranno ballottaggi e se ci saranno non saranno certamente generalizzati: gli italiani hanno comunque bisogno di rispetto !
sabato, aprile 11, 2009
CHI I SPADA FERISCE, DI SPADA PERISCE ?
alle 2:33 PM
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1 commento:
Se qs davvero dovesse succedere, Berlusconi sarebbe un colapasta
....
Io penso che in tante cose Silvio Berlusconi sia anche peggio di Hitler, Franco, Pol Pot, Ceausescu, Salazar e Pinochet, ovviamente uniti a Bagarella, Sindona, Gelli, Frank tre dita Coppola e Jack lo Squartatore. Quella frase secondo cui chi lo critica, adesso, andrebbe contro l´interesse dell´Italia, e chi critica luuuuuuuuuuuui, ossia un provato porco schifoso mega riciclatore di danaro mafioso, truffatore, falso, codardo, verme coi forti e spietatissimo con i deboli, viscido, corruttore, super mandante di assassini, al governo solo attraverso il trucco mafascistissimo del suo controllo su tutti i media italiani, fa´ del massone piduista eversivo criminalissimo Silvio Berlusconi stesso, davvero qcosa a cavallo, anzi, a ciuccio, tra Toto Riina, Videla, Massera, Stefano Bontade e Gengis Khan. Con Obama Barack, ora, pero´, fa´ l´agnellino, lo schifoso topo di fogna, l´assoluto verme, Silvio Berlusxuxluxkloni, dopo avergli detto ( insieme al masso..n..azista, se non, insieme al sata..n..azista Gianfranco Fini) nel 3.08 " mai un negro alla Casa Bianca" e pochi mesi fa " ha vinto solo perche´e´abbronzato". Ha visto, Silvio Berlusconi, che dalla data del giuramento di Obama Barack, il suo titolo in Borsa, Camorraset Ndrangaset Mediaset e´ crollato da 3,70 ( base difesa da lui per mesi e mesi, pure con le bombe a mano; ammettendo cio´ pure su cotanto di Corriere della Sera, che, ovviamente, in quanto a volte appena appena scomodo, evviva le vignette, sometimes fantastiche di Gianelli, Berlusconi stesso voleva Aushwitzare nel 2005, via sue mafie neopiduistone varie di Giampiero Fiorani e Stefano Ricucci) a 3 euro, e quindi se l´e´ fatta super stra sotto. Immancabilmente, nonche´ disperatissimamente, infatti, da quando il suo titolo Tangentopoliset Mignottopoliset Cocainopoliset Mediaset e´crollato sotto i 3,70 euro, Berlusconi ha smesso di provocare Obama Barack ( vedi sua ragliata tipo "io a lui non mi piego, son abituato io a fare il protagonista iooo") e ha iniziato, ovviamente, invece, a super stra leccare, Obama Barack stesso. E senza alcun pudore e ritegno ( prima attraverso le feste filomafiosoneopiduistonechicle
freak organizzate ad hoc da Gianni Castellaneta a Washington, e poi sbrodolando come una biscia svertebrata, a Londra: "misteeeer Obamaaaa, mister Obamaaaaa please misteeer Obamaaaaaa"; la regina, pero´, doveva continuare a umiliarlo a Berlusconi, errore gravissimo non averlo fatto con sto roditore killer di DEMOCRAZIA E LIBERTA´"). Non per niente, il suo titolo AlCaponeset Goebbelset Mediaset, da quando e´crollato sotto i 3,70, gli e´costato almeno 250 milioni di euro, per via di accordi sottobanco che Silvio Berlusconi stesso ha fatto in varie piazze offshore ( e ora si finge contro i paradisi fiscali; verme Silvio Berlusoni; ha passato tutta la sua vita a imboscare e sciacquare soldi mafiosi nelle piazze offshore e ora...) con investitori massonicissimi internazionali istituzionali, e non, varii. Investitori, che lo stesso titolo, solo e meramente per solidarieta´ incappucciatona stessa, gli avevano sottoscritto in blocchi nel 1996, salvandolo da sicurissima inevitabile bancarotta, se no...... E lo schifo, per me, sta ancor piu´ nel fatto che nessuno di cio´ scrive: vergogna!! Lo ha detto pure il pm Alfredo Robledo che e´cosi´, mostrando prove di detto contratto ai tempi imboscato ( ovviamente) in Svizzera ( contratto legato a megafrodi effettuate da Marina Berlusconi sempre in Svizzera), ma tutti se la fanno sotto a fare sapere cio´al popolo ciuccio: stra vergogna de stra verdaaaaad!! L´Italia e´ gia´una schifosissima dittatura "modernazifascista". Dico tutto io allora, che mi faccia pure ammazzare da uno dei suoi milioni di sicari mafiosi e modernazistissimi, Silvio Berlusxuxluxkloni ( tanto gia ci ha tentato 4 volte...: i dettagli a poi). Ai tempi della quotazione Mafiosiset Camorristiset Ndranghetariset Mafascistiset Mediaset, vi fu un accordo per cui, se entro 16 anni il titolo stesso fosse crollato sotto il prezzo di collocamento, ossia i citati 3,70 euro, Berlusconi avrebbe dovuto ricomprarsi palatone di titoli, appena piazzate, a prezzi tra 5,60 e 8,70 euro. Qs e`avvenuto negli ultimi mesi, e qs gli e´costato tra i 200 e 300 milioni di euro a Silvio Berlusxuxluxloni stesso, come confermatoni da senor dealers della City e anche di Wall Street. Infatti, fino a che il verme di Arco..r..leone aveva Bush junior ( junior davvero in tutto) a nazicamorristissimamente proteggerlo ( megaacquisti della Cia della sua monnezza finanziaria a 3.70 euro, che ci crediate o meno), il vermino stesso riusciva a mantenere la sua fogna borsistica a detto prezzo. Ma da quando qs protezione di Cia filomaccartistissima di Bush junior ( junior davvero in tutto) egli non la ha avuta piu´, vi e´stato il crollo a 3 euro ( underperformante, nel frattempo, il mib 30. di tantissimo). E il crollo ( controllate e vedete) e´ iniziato proprio il giorno benedetto in cui Obama ha giurato ( oo che caso wagliunce´). Quindi, ora, a furia di, Silvio Berlusconi, leccare pure le budelle di Obama Barack, il titolo stesso e´ "finalmente" ( "finalmente" per lui, ma non per chi ama ,la vera DEMOCRAZIA E LIBERTA´) tornato a valere 3, 70 euro, e cosi´, il mega riciclatore di danari assassini Silvio Berlusconi stesso, ad Anguilla, alle Bermuda ( principale conto clandestinissimo di Berlusconi e´presso Hsbc, ex Bank of Bermuda, Bermuda; controllate e vedete), alle Cayman, a Singapore, a Vanuatu, a Nauru, a Tuvalu, in Svizzera e a Hong Kong non deve piu´ scucire piu´ nulla dei suoi soldi mafiosi assassini, che eran gia´, non per niente, di Stefano Bontade. Tutto il "Berlusconismo" nacque, infatti, su 580 milioni di euro ( attualizzati ad oggi) che Stefano Bontade diede a Marcello "macello" ( come in massoneria era tenderly nickato) Dell´Utri, che diede poi a Silvio Berlusconi da riciclare. Berlusconi poi disse a Dell´Utri di dire a Riina di ammazzare il Bontade stesso e il "da sciacquare" divenne " da possedere", ovviamente decurtato un buon 20 pc per il Riina e propri soci boom boom. Toto Riina, infatti, fatto passare per eroe nella serie a lui dedicata su Canale "di Cosa Nostra" 5. Schifoso vermino Silvio Berlusconi, leccasuole di scarpe coi potenti ( prima Bettino Craxi, poi Bushino, ora Obama Barack,;che io appoggiai col massimo impeto possibile da inizio 97 e non tu che lo definisti " troppo nero e fiero" per andare bene al tuo estabilishment di tipo mafascistissismo), ma super assassino coi piu´umili ( Adamo Bove, Corso Bovio, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, e tentativamente anche con Virgilio De Goivanni, me, e chissa quanti altri; me, per 4 volte, specie negli anni 96/97 allorche` mi facesti fare fuori dalla Borsa Italiana in quanto in quegli anni quotasti i tuoi scarafaggi puzzoni super ricicla danari mafiosissimi, Mediaset e Mediolanum e quindi, in Borsa, a Milano, dal 96 in poi, i non Berlusconiani dovevano tutti sparire; magari morendo IN FALSI INCIDENTI STRADALI, PROVOCATI, IN REALTA´, DA FRENI E STERZI D´AUTO SPARENTI, ALLORCHE´ L´AUTO DEL NON BERLUSCONIANO DA AMMAZZARE ANDASSE A PIU´DI 140 ALLORA; SARO´ ORA PERO´ UN URAGANO IN FRONTE A TE GIORNO E NOTTE, CONTACI VERME ASSASSINO MAFASCISTA PORCO SILVIO BERLUSCONI; FINO A CHE NON MORIRO´, FOSSE CIO TUTT´OGGI STESSO!!!!!). La persona piu´schifosa in Italia? Per me, di certo, Silvio Berlusconi, addirittura battente pure Giuliano Giulianazi Ferrara in qs classifica delle schifezze italiche, e detto questo..... Silvio Berlusxuxluxkloni, ricorda, io a te non mi adattero´mai e stra mai, ti critichero´sempre, fino a che non mi farai uccidere come hai fatto con tutti i sopracitati ( attenzione italiani per bene , antimafiosi e antifascisti e quindi antiBerlusconiani: il porco di Arco..r..leone, muove Massonerie fasciste luride, che vi fan ammazzare spessissimo su strade e autostrade; a Virgilio De Giovanni il ratto di Arco..r..leone mando` un tir contromano addosso, in Corsica, mentre lo stesso andava in bici, dopo che il De Giovanni stesso lo GRANDIOSAMENTE ciulo´su Freedomland; grandiosamente in quanto fottette Berlusconi, per nulla grandiosamente con chiunque altro cadette vittima della ciofecca Berlusconiana Freedomland stessa; a me, via manipolazioni freni d´auto, sterzo e motore, ci tento´ parimenti per ben tre volte; googlate cose tipo " l´omicidio massonico, tutti se ne accorgono tranne gli inquirenti" a tal pro, e leggete, se volete sentire lo stesso provenire da professori universitari; assassino Silvio Berlusconi, la quarta volta, pero´cambiasti tattica; notasti che ero un non male guidatore e che grazie al Cielo, e per nulla a me, mi salvai sempre, e quindi movetti il tuo ex "squadrone della morte" maforzista dell´Unfp; che mi preparano un quasi riuscito agguato mortale; grazie a Iddio, quasi; Unfp, non per niente, dei tuoi ex sottoposti killer Gaetano Saya e Riccardo Sindoca, che poi, come da tua indole codardissima, a scandalo emergente, scaricasti; stessa cosa che facesti pure coi SUPER TUOI Pio Pompina.issimi Giuliano Tavaroli, Marco Mancini e Emanuele Cipriani). Strisciante codardo falso putrido puzzone ladro corruttore complottardo mignottaro pasticcaro mandante di assassini modernazifascista mafioso/camorrista/ndranghetaro, Silvio Berlusxuxlukloni, ti staro´ addosso per sempre, se ti infastidisco manda Dell´Utri giu a Palermo, ogni Golia a un certo punto trova il suo Davide. Michele Nista, e a testa alta..
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