lunedì, novembre 29, 2010

RIDE BENE... CHI RIDE PER ULTIMO

Come dicevo l'altro giorno, quando vi sono affermazioni drammatizzanti da parte degli esponenti della moraggioranza di Governo in Italia, basta attendere circa quarantottore e ben si comprendere la logica per cui sono state dette.
Si è addirittura parlato di un "nuovo 11/9" poichè le informazioni divulgate da Wikileaks tramite cinque dei più importanti quotidiani o periodici mondiali già erano state lette dal Governo italiano visto che Der Spiegel le ha avute per tempo essento un media solo su carta.
La premessa è che gli Usa non ci fanno una gran bella figura, non tanto e soltano per quello che viene svelato, quanto per il fatto che la divulgazione di questi documenti confidenziali o top secret dipende da una falla all'interno della Amministrazione costituita da dipendenti infedeli che hanno dapprima carpito le notizie e poi le hanno passate di mano fino ai media informatici più abili come Wikileaks.
Questa fatto assai grave, della falla e dell'infedeltà,può avere solo una origine: cioè quella di inguaiare la Amministrazione Obama, tacciandola implicitamente di dilettantismo ed inaffidabilità rigirando il coltello nella piaga, visti gli esiti delle recenti elezioni di middle term.
Nel gli Usa tutto vien buono per ribaltare gli assetti politici e come Clinton e Bush Sr, Barak Obama si trova ora in forte imbarazzo visto i primi testi confidenziali che riguardano uomini di stato e stati stessi, in attesa delle reazioni che potranno procurare.
Per l'Italia apparentemente nulla di nuovo trattandosi di considerazioni che molti italiani hanno sul Premier e la sua squadra.
Il Premier Berlusconi se la ride, ma temo proprio che non ci sia nulla di cui ridere e minimizzare.
Essere considerato la spalla del Presidente Russo, non può certo far onore anche perchè non si comprende bene se la sua posizione sia squisitamente politica o provenga da altre aspettative o necessità.
Certo è che professarsi amico di tutti e poi esserlo in realtà con le persone politiche più discusse è evidente che lascia parecchia perplessità negli altri interlocutori mondiali e questo, se da un lato può rafforzare, dall'altro può indebolire la figura del Premier e quindi del nostro paese.
Un conto è essere affabili e disponibili al colloquio con tutti, mentre ben altra cosa è cercare di essere amicone di tutti per farsi bello sulla scena internazionale e domestica.
Certo occorre scegliere ma occorre vedere anche in che modo: l'accordo tra Eni e Gazprom non può essere un fatto sottoposto all'intervento governativo poichè le contro reazioni sono prevedibili, come le commesse di Finmeccanica con la Russia (un miliardo di euro) che ha prodotto la rescissione del contratto di fornitura con gli Usa.
Essere poi considerato un incapace perchè è troppo occupato a curare le sue "abitudini particolari" non fa certo bene alla sua persona, al ruolo che ricopre e quindi all'Italia stessa.
Certo sono apprezzamenti personali di rappresentanti Usa in Italia, ma guarda caso non sono delle novità vite le considerazioni espresse dai partiti di opposizione e da Fli.
E' altrettanto certo che non ci si può nascondere dietro il voto popolare, perchè se la coalizione vittoriosa mostra forti cedimenti, significa che qualche cosa non funziona come avrebbe dovuto.
Generazione Italia ha ieri pubblicato una lettera aperta al Premier che in un primo momento mi sembrava scritta in queste ore, ma poi ho appreso che il testo è praticamene copiato da quello di Bossi nel novembre 1994 quando ritirò la fiducia l primo Governo Berlusconi.
Dopo 16 anni le argomentazioni sono tutte calzanti a pennello e sono la pronta risposa a chi come il Premier e i suoi alleati taccia i Finiani di tradimento!
Non c'è che dire l'informazione libera e le manipolazioni mediatiche sono una brutta bestia che non può mai essere usata a corrente alterna: liberi tutti di usarle a piacere, ma quel che fai o dici, o prima o poi ti ritorna in faccia.
Non c'è proprio quindi nulla di ridere perchè anche questi ultimi eventi chiariscono a chi vuol capire ed anche a chi non lo vuole che il velo che ammanta il Premier è sempre più lacerato.
A quando la resa ?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Davvero, come la progettazione grafica e la navigazione del sito, piacevole alla vista e buoni contenuti. altri siti sono semplicemente troppo traboccante aggiunge

Anonimo ha detto...

Pretty bel post. Ho appena imbattuto il tuo blog e volevo dire che ho davvero apprezzato la navigazione post del tuo blog. In ogni caso sarò sottoscrivendo il feed e spero di scrivere di nuovo presto!

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

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