mercoledì, ottobre 06, 2010

SALDI DI .... INIZIO STAGIONE

Dopo le montagne russe che ci ha fatto vedere questo Governo e la sua maggioranza parlamentare (si può sostanziare - a parte la Legge Tremonti - in un sostanziale immobilismo ed inconcludenza) ecco che ci viene somministrata una sorta di doccia scozzese visto che un giorno le esternazioni del Premier e dei suoi collaboratori appaiono di alto livello e spessore, ma il giorno dopo si convertono ad una sorta di esternazioni barricadiere, che possono avvincere e convincere, ma che nella sotanza sono un vero e proprio abominio giuridico.
Mi riferisco alla accuse lanciare dissennatamente contro qualche giudice o alla intenzione i promuovere una commissione d'inchiesta contro certa magistratura che perseguirebbe il Premier per non farlo governare.
La separazione dei poteri e degli ordinamenti dello Stato è un principio che la Costituzione sancisce senza dare adito ad interpretazioni: infatti se accuse o denuncie intentate ad un parlamentare o ad un ministro fossero dichiarate ammissibili dalla Magistratura è il Parlamento e non altri che decide se dare o meno il luogo a procedere, anche contro la volontà del parlamentare o del ministro stesso.
Nel caso - eventuale - del Capo dello Stato è solo e soltanto il Parlamento che ne determina l'impeachment; la stessa cosa riguarda il Capo del Governo.
Nel caso di magistrati questo avviene dietro regolare denuncia e l'esame spetta solo e soltanto al Consiglio Superiore della Magistratura e non ad altri proprio in rispetto alla separazione dei ruoli delle autonomie e dei poteri o ordinamenti.
Nel caso di irregolarità - presunte - di tipo amministrativo può intervenire l'ispettorato del Ministero di Grazia e Giustizia.
Altre formule estrose o inventate li per lì non ce ne sono !
La fase "buonista" è costituita da tanti fatterelli che se fossero avvenuti in un clima ben più disteso, ben diverso da quello vissuto nel periodo della "montagne russe", rientrerebbero nella normalità; mentre invece fatti come l'accordo odierno del vertice di Maggioranza sul rinnovo di tutte le presidenze delle commissioni parlamentari sembra quasi dare il segnale che tutta la maggioranza va d'amore e d'accordo, mentre nella realtà ci sta cercando spasmodicamente di dare all'opinione pubblica di iper efficenza, di produttività, visto che - ormai ne siamo ben certi - questa legislatura sta velocemente andando alla sua prematura fine.
La riprova ?
La repentina conclusione odierna dell'inter legislativo relativo all'Università ed anche la legge sulla tracciabilità alimentare.
Per carità si tratta di interventi legislativi importanti che hanno recepito anche il contributo della minoranza, ma ripeto sembra proprio un inizio di iper attivismo per precostituirsi un monte di cose promesse e fatte, utili soprattutto per portarle in palmo di mano nella prossima campagna elettorale a sostegno dello slogan "governo del fare".
Tra l'altro questa iniziativa torna comoda (non so fino a quando) per spostare su questi prossimi temi l'attenzione dell'opinione pubblica, quasi a dimostrare che gli attriti del recentissimo passato sono spariti e per cercare di evitare iniziative sulla attuale legge elettorale, legge che ha dimostrato chiaramente che una solida maggioranza non produce automaticamente un solido governo.
L'opposizione, le opposizioni (il PD in particolare), hanno una grande opportunità in questo momento perchè c'è la ragionevole speranza che i suoi contributi siano ben più ascoltati che in passato sulle leggi che potranno essere affrontate nell'interesse - una buona volta - del paese nel prossimo futoro.
Implicitamente contribuiranno a sostenere la tesi che le contro proposte, se accettate, sono un buon risultato proprio per le opposizioni stesse.
Quel che è certo però è che, di fronte all'abilità comunicativa del leader di maggioranza, non si può scendere sullo stesso piano pensando di batterlo, ma va pazientemente (e velocemente) costruito programma e coalizione relativa e conseguente.
Non va fatto certo l'errore del 2006 con un programma pletorico, ma vanno fatte proposte sintetiche e qualificanti, con esempi che tutti possano rapidamente capire e comprendere anche le ricadute in termini di quei risultati che tutti ci aspettiamo; mi riferisco ad un corretto e chiaro programma di politica industriale ed economica, a relazioni tra le parti sociali più moderne (ma senza furberie ), ad progamma di sviluppo della occupazione stabile, soprattutto al Sud, alla politica di sostegno della famiglia (attenzione che il quoziente familiare va bene SOLO per le famiglie veramente numerose), alla politica di bilancio e fiscale che favorisca una robusta crescita della ricchezza e quindi dell'economia, alla politica adeguata al rispetto del nuovo patto di stabilità europeo che si prospetta importante (nonostante le minimizzazione del Ministro Tremonti).
L'attuale maggioranza si fregia da anni di grandi capacità modernizzatrici che la realtà dei fatti non ha dimostrato perchè nella realtà ha bloccato i processi di reale privatizzazione già avviati in precedenza dalle maggioranze opposte (penso in particolare alla occupazione "militare" di tante municipalizzate i cui servizi prestati crescono senza limiti).
E su questo quindi che occorrerà velocemente porre la massima attenzione visto che i saldi sono già iniziati.

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