giovedì, ottobre 21, 2010

CAMBIAMENTI STRISCIANTI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA

Non c'è nulla da fare: la maggioranza di Parlamento sbandierando una presunta modernizzazione dello Stato vuole piegare la Costituzione italiana alle esigenze di un solo uomo, per effetto di presunte incriminazioni prodotte da una persecuzione giudiziaria che gli impedirebbe di governare.
La realtà dimostra che il Premier in carica ha ottenuto per ben tre volte maggioranze solide e se ha dimostrato incapacità nell'attuare il suo programma, questo dipende soltano dal suo operato, che non ha prodotto se non miseri risultati, oppure da divergenze politiche interne poichè il mandato elettorale è senza vincolo e quindi non può essere ingessato per una intera legislatura.
Ora, con la preparazione del cosiddetto " Lodo Alfano Costituzionale " ci si appresta a discutere su un vero e proprio abominio giuridico, nel momento in cui si vuol sospedere qualsiasi giudizio derivante da fatti privati contestati, avvenuti prima e durante il mandato, sia del Capo dello Stato che del Capo del Governo.
Parlo di fatti privati, perchè innanzitutto la Costituzione repubblicana e parlamentare, prevede all' articolo 90 che il Capo dello Stato sia irresponsabile solo per gli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni.
Il Capo dello Stato può essere messo sotto accusa solo per alto tradimento e per attentato alla Costituzione.
Per i fatti privati commessi prima e per i quali vi sia stata sentenza, questa impedisce al candidato Presidente della Repubblica a concorrervi (ricordo che il Presidente della Repubblica deve essere cittadino italiano, almeno 50 anni non avere la fedina penale sporca, quindipotrebbe essere eletto dal parlamento anche un cittadino non parlamentare).
Il Capo del Governo invece è responsabile degli atti commessi nell'esercizio delle sue funzioni e può essere sottoposto a giudizio ordinario sia durante che dopo il mandato, sempre con il placet del Parlamento.
Tirare in ballo quindi il Capo dello Stato è una vera e propria forzatura giuridica perchè gia la Costituzione ora prevede se e come eventualmente processarlo; quindi non si capisce per quale motivo debba godere di questo privilegio, visto che ha solo funzioni di rappresentanza dello Stato e non quelle di governo sulle quali sarebbe impedito invece il Capo del Governo.
Intendo dire che se il Capo dello Stato avesse cause civili dipenderebbe dal tipo di causa che adombra la sua funzione (può non contare se ha una causa di sfratto o morosità, oppure ocontae non poco sul suo ruolo e funzione una causa per evasione fiscale), mentre se è una causa penale ecco che il suo ruolo può venir incrinato irrimediabilmente sino a dover dimettersi.
Nel Caso del Capo del Governo invece è veramente singolare che la sua responsabilità politica permanga prima e dopo il mandato, mentre quella personale - prima e dopo il mandato - resti sospesa!
Se ci pensate, anche questo è un abominio giuridico,perchè sarebbe responsabile per gli atti politici ed sarebbe irresponsabile, temporaneamente, per quelli personali, sia civili che penali.
Inoltre se i fatti personali riguardano temi come una lite con il vicino per motivi di confini questi sono politicamente irrilevanti, ma se riguardano contestazioni fiscali ecco che qualche riflesso negativo su ruolo e sulla funzione politica lo possono avere.
Non parliamo poi dei fatti penali (come la corruzione) la cui sospensione, minerebbe - proprio perchè non giudicato - ancora di più la sua credibilità.
Inoltre c'è un pericolo di degenerazione di tipo sociale e morale perchè passerebbe il principio che i fatti personali contestati siano comunque irrilevanti tanto da consentire la propria azione politica come se nulla fosse, disinteressandosi di fatti potenzialmente gravi (un pò, insomma , come quando si dice che siccome la tassazione è elevata, in fondo è pur lecito evadere !).
Sui fatti contestati al Premier attuale, se veri, si tratta molto spesso di questioni che riguardano sovente sia persone private che uomini pubblici e nel nostro caso, molti dei fatti contestati al Premier non sono certo cervellotici perchè capita che altri impreditori (non passati alla politica) si trovino ad essere giudicati sugli stessi temi.
La persecuzione è quindi una favola perchè di contestazioni fiscali ce ne sono a migliaia (tra piccole e grandi), di evasioni fiscali altrettanto per non parlare di corruzioni o collusioni.
La realtà è bel altra: l'obbiettivo è quello di programmare una immunità temporanea che potrà, secondo le aspirazioni del Premier, durare i prossimi 10 anni.
Su queso fatto sono responsabili politicamente e moralmente di fronte agli italiani e di fronte alla storia tutti coloro che dovessero sostenere ed approvare una smile indecenza giuridica; sempre che la Corte Costituzionale o il referendum confermativo, obbligatorio visto il tipo di maggioranza a sostegno chesembra prefigurarsi, la aboliscano.
Dico 10 anni perchè tre riguardano la restante legislatura e 7 la durata del del mandato del prossimo Capo dell Stato !
Ecco perchè il Lodo parla delle due cariche dell stato per cui se l'obbiettivo viene raggiunto, durata regolare della legislatura e prossimo mandato presidenziale all'attuale Premier, poi alla bella età di 84 anni si starà a vedere.
Nel frattempo siamo proprio convinti che ci aspetta un futuro radioso, pieno di soddisfazioni e ricchezza per tutti gli italiani ?
Guardando il recente passato ho i miei riveriti dubbi che una simile norma entrata in vigore elimini i problemi politici (e non giudiziari) che affliggono l'attuale maggioranza parlamentare perchè non vedo costrutto nell'attuale azione politica di governo nemmeno per una politica conservatrice e modernissatrice; ho sempre più il timore che l'Italia ritorni ai tempi in bianco e nero dei primi anni 60, da dove riparire anzichè sfruttare i 40 anni di crescita economica a cui siamo arrivati, pur con tante contraddizioni e lati oscuri.
Mi domando infine: ma tutti gli italiani queste cose le sanno e se si che peso gli danno ?
Oppure preferiscono, sull'onda dell' innamoramento che dura da anni , fare come lo struzzo ?
Non condivido affatto il comportamento di disinteressarsi comunque di queste tematiche, come non fosse affar nostro; molti si dichiarano non interessati ai vari affari che riguardano questo o quel politico perchè vogliono che ci si interessi dei problemi reali e urgenti, quando proprio perchè ci si occupa e preoccupa di mantenere i privilegi della casta, questi sono prorogati sine die.

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