lunedì, maggio 30, 2011

BOOM !!! BERLUSCONI, IL "GRANDE" BLUFF E' SCOPPIATO !

Come lasciava presagire la prima tornata di elezioni amministrative, parziali, sta uscendo un voto mastodontico che fa vincere il centrosinistra ed affibbia al centrodestra una tramvata apocalittica !
Come sosteneva dal palco il Premier questa non è, come non sono mai state nemmeno le precedenti amministrative del 2010 e 2009, un esame parziale o riduttivo, ma è una chiara risposta netta contro la maggioranza che governa il paese, contro il Pdl e la Lega, contro soprattutto Berlusconi.

In queste prime ore si sentono giornalisti e politici del centrodestra limitarsi ad ammettere la confitta, ma allo stesso tempo, cercano di minimizzarla ora dicendo di aver sbagliato nella scelta dei capolista, ora dicendo di aver sollevato tematiche che si sono rivelate dei veri e propri boomerang !
No ! Non è così ! Quando si ammette una sconfitta si deve avere il coraggio, come ha fatto il centrosinistra quando ha perso, di ammettere le vere e reali cause del risultato negativo.

Il centrodestra, Pdl e Lega, hanno perso perchè il loro programma non ha convinto e soprattutto perchè richiamandosi alla politica governativa hanno fatto vedere risultati fantasmagorici che in realtà non esistono; hanno sollevato una tragica caccia alle streghe di tipo maccartista che ha fatto ridere i polli o accapponare la pelle a tanta gente perbene quando ha accomunato la Magistratura alle Br o alle metastasi; hanno magnificato situazioni critiche come a Napoli date per risolte tante volte;hanno fatto spallucce, se non difeso inopinatamente e cocciutamente, le porcate commesse dal Premier sul piano internazionale (e personali)!

Ma ancora: sulle motivazioni della sconfitta si cerca di spostare l'attenzione sulla composizione degli schieramenti che hanno invece vinto, cercando di metter zizzania, sostenendo che comunque il Pd - principale partito delle coalizioni vittoriose - ha dovoto cedere posti ai capolista per vincere.
Oppure sostenere che questo sarebbe un voto di protesta, un voto contro; casomai, se così fosse, sarebbe una aggravante della perdita subita e non una attenuante.
Si guardi Napoli, pur con gli errori commessi dal centrosinistra e dal Pd in particolare che governa da 20 anni, i napoletani hanno fatto come i senesi al Palio: non hanno cambiato Contrada, ma hanno cambiato il fantino (il cavallo viene assegnato a sorte) per non perdere.
Lo dimostra il voto conseguito da De Magistris (che si vuol attenuare con il calo dei votanti) visto che ha aggiunto almeno 37 punti a quelli ottenuti al primo turno: è evidente che pur con le divisioni di lista iniziali il "mondo" del centrosinistra napoletano ha puntato su un nuovo uomo al comando !

E' un atteggiamento puerile questo guardare la pagliuzza nell'occhio del prossimo, anzichè la trave nel proprio.
Cari signori del Pdl che parlate tutti in egual modo come se leggeste un copione gia predisposto al caso: pensate alle vostre rogne che son tante, e non a quelle del Pd che, se le ha avute, ha avuto pure l'umiltà politica e morale di rendersene conto e di giocare comunque per la vittoria del suo schieramento.

Il centrosinistra non ha una concezione eliocentrica per cui punta a cercare il miglior rappresentante e se nel caso di Milano e Cagliari l'uomo vincente non portava la casacca del Pd, tutta la coalizione si è messa al servizio del leader prescelto ed ha clamorosamente vinto.

Dico che il Berlusconi è il più grande bluff politico dell'Italia repubblicana, perchè la sua politica eliocentrica non è stata sufficiente a mantenere in piedi un sistema di promesse, nemmeno con i ricatti; il suo sistema di potere non convince più, le promesse disattese non incantano più e soprattutto tanta gente fa i conti con la realtà della quale lui non si preoccupa.
L'Italia ha bisogno di politiche nuove per la sua crescita, ma vede questo potere autoreferenziale nutristi di se spesso, occuparsi di cose inutili e per questo ha dato un grande segnale di cambiamento.
La nuova fiducia riposta nel centrosinistra va custodita con assoluta attenzione e vanno perseguiti senza tentennamenti gli interessi veri dei cittadini e delle città.
Questo è soltanto il primo passo e, facendo tesoro del passato, bisogna essere pronti per fare i prossimi.
Temo che - in cauda venenum - Berlusconi cercherà la strada per restare in sella, non per montenere ancora l'esiguo vantaggio complessivo della sua coalizione e questo putroppo rischia di produrre danni all'Italia e agli Italiani.
I partiti che hanno la responsabilità storica di sostenerlo, sappiano che sta a loro fermare questo declino nell'interesse dell'Italia!!
Come s'è visto gli italiani non dimenticano mai !!

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