sabato, maggio 28, 2011

EH NO ! PRESIDENTE BERLUSCONI: LEI SE NE VA QUANDO NON AVRA' PIU' MAGGIORANZA

Eh no ! Caro Presidente del Consiglio Berlusconi. Lei se ne va quando non avrà più maggioranza, non quando, come promette da una vita, riformerà la Giustizia (mentre Lei vuole riformare la Magistratura), modernizzerà l' Italia, o farà e ci farà rivive un nuono "boom economico" (Confindustria, bontà sua, ammette che è 10 anni che non si cresce. nè si fan riforme).
Lei continua a mettere carne al fuoco, continua con promesse mirabolanti, mentre tutti vedono che di quelle passate non ne ha mantenuta nemmeno una.
Si vuole atteggiare a grande Statista ma poi nei consessi internazionali come al G Otto, si comporta come una sciacquetta coinvolgendo su assurdità storiche i più grandi premier della terra.
Lei si atteggia a novello populista e maccartista cercando di spaventare gli italiani su pericoli inesistenti e si trincera dietro il consenso elettorale - relativo - che le ha dato una maggioranza parlamentare grazie ad una legge elettorale addomesticata.
Si strappa le vesti sostenendo di essere un perseguitato (non faccia il pavido: se è vero faccia nomi e cognomi e faccia le sue denuncie altrimenti non inacidisca la nostra vita) , ma dovrebbe spiegarci come mai è dal 1994 sulla breccia ed ha governato in circa la metà di questo periodo.
Non faccia il bimbetto lamentandosi di tutti e di tutti: ammettere che gli altri le possano aver fatto opposizione, significa ammettere la sua colpa di essere come consenso parlamentare forte, ma un debole nel utilizzare il potere datole (del resto, giustamente il, csx con poco consenso e poco potere, durò molto poco).
Il suo modello mediatico non è più efficace come un tempo, proprio perchè reiterato all'inverosimile, eppoi perchè promettere sempre le stesse cose e mai manternerle anche chi le ha dato fiducia capisce che non si può fidare del futuro che ha fatto vedere e mai raggiungere.
Ha condotto un partito, Forza Italia al 31%, ed ha fatto da coagulo con altri partiti per raggiungere il potere, ma non la forza di governare con efficacia ed efficenza; ha perso per strada pezzi importanti della politica italiana, come Follini, Tabacci eppoi Casini e Fini ed ora con il nuovo partito, il Pdl, si ritrova dopo 17 anni al 28%.
Non è poi assolutamente vero che lei ha vinto per la forza dell sua leadership, ma in realtà i fatti stanno dimostrando che questa che manifesta sempre allo stesso modo, non la sta per nulla premiano: ha poggiato il suo potere sulla illusione dell'uomo nuovo e sul ricatto politico nei contronti dei suoi uomini ed alleati.
L lega, che sin dall'inizio, aveva capito di che pasta era fatto, si è fatta irretire e la sostiene, dal 2001, come un puntello sostiene un muro pericolante.
Ha pensato, la Lega, di poter raggiungere i suoi obbiettivi federalistici, ma si è ormai accorta che sono obbiettivi raggiunti solo sulla carta.
Quindi è la maggioranza che deciderà quando andare e se restare !
Certo è che i partiti della coalizione che La sostengono sono responsabili verso la storia del sostegno inutile che le hanno dato e se persisteranno ancora in modo irragionevole (come anche i responsabili) a sostenerla saranno responsabili di fronte al popolo italiano di aver retto il più grande fluff politico dell Italia repubblicana.
Questa tornata elettorale andrà a finire come preannunciato: in un tracollo del cdx, anche in roccaforti del Pdl e della Lega, che verranno severamente punite!
Da Lunedì 30 maggio 2011 comincia un nuovo giorno !

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