sabato, febbraio 12, 2011

MACCHE' PURITANESIMO

Non c'è che dire: il Premier da buon calcatore di scene ci sta preparando un bel canovaccio di uno spettacolo, di uno spartito che verrà recitato e cantano dai suoi più stretti collaboratori per nascondere le sue vergogne.
Le sue vergogne non sono certo rappresentate dai fatti che lo avvolgono in questi giorni (a parte, eventualmente, se avrà - bontà sua - il piacere e l'onore di farsi processare per eventuali reati commessi), bensì dal fatto che questa legislatura si sta sviluppando - ne più ne meno - come quella del 2001-2006 quando governò, ma non produsse un ben nulla, accampando le solite scuse.
Infatti se non è colpa degli altri che non lascian fare (ricordate ? Dobbiamo per essere autonomi raggiungere il 51%?), è colpa della crisi internazionale, della bolla speculativa, della new economy,della crisi finanziaria, della Costituzione che è vecchia, di certa Magistratura, della sua persecuzione giudiziaria e via discorrendo.
Questa è la sua una grande vergogna: non aver combinato proprio un bel fico secco !!
E' il suo comportamento puerile che cerca di attribuire a tutti gli altri le sue mancanze, anzichè pensare di aggiustarlo, senza necessariamente fare pubblicamente il mea culpa.
Invece no: nonostante i suggerimenti pressanti e riservati del Capo dello Stato non guarda in faccia a nessuno, non ha ritegno di abbatte e tutto e tutti come fosse un novello Attila che brucia tutto al suo passaggio, ma presentandosi al cospetto dell'opinione pubblica come un novello Re Sole!
Come controcanto si avvale degli onorevoli e ministri a doppio incarico che cercano di confezionargli leggi su misura per coprire atti che ha continuato a mettere in atto anche molto dopo la sua discesa in campo (si parla da anni di riforma della Giustizia, ma da anni stiamo a giocherellare con il processo breve, le intercettazioni,il legittomo impedimento, lodi vari, ma non come combattere la coruzione).
Si avvale delle sue testate giornalistiche e televisive per fare contro informazione, non nel senso di far sentire la sua posizione rispetto ai fatti, ma per divulgare bugie tutte utili a nascondere le sue malefatte (un po come la precostituzione delle testimonianze delle persone implicate nei suoi eventuali e recenti reati, utili a scolorire o a smacchiare le sue responsabilità).
Per contro cerca di mettere il bavaglio ai media di stato e privati per cercare di rendere più credibili le sue esternazioni, affinché la verità sia la sua verità e non altre.
Ed ora si avvale di "collaboratori" come la Santanchè e Giuliano Ferrara per inscenare contestazioni contro le istituzioni visto che non sarebbe plausibile che le conducesse in prima persona, se non con il rischio di creare un vero e proprio incidente istituzionale.
La Santanchè che ha recentemente fatto il salto della quaglia, anticipando quello dell'On. Storace, da buona avanguardista si nasconde sotto il mantello libertario per difendere il suo capo.
Con sussiego e piena di proposoponea attacca tutto quel che si muove se ravvede il pericolo che possano sorgere difficoltà per il Premier poiché l'obbiettivo non è quello di scoprire eventuali soprusi o partigianerie, quanto quello di farlo intendere, quasi a voler educare le masse, il fatto che l'eletto dal popolo è divenuto un perseguitato politico.
Intanto, ribadisco è stato eletto dal Parlamento e la sua maggioranza è una maggioranza relativa che è divenuta assoluta (quasi)in forza della legge elettorale; è bene questo sia chiaro perchè esprimere questi fatti in modo sintetico - come avviene ogni giorno - passa il concetto che questo signore sia stato eletto per acclamazione.
Gli unici politici infatti eletti direttamente dagli elettori (il popolo è una entità importante, ma assai complessa, perché è rappresenta una sfera indistinta e ben più ampia degli elettori) sono i Sindaci e Governatori delle Regioni, tant' è che quando si ritirano per qualsiasi motivo prima della scadenza del mandato si ritorna alle urne (Veltroni e Cuffaro).
Peraltro insistere sulle elezioni "coram populo" da parte del Premier con questi chiari di luna, non vorrei gli portassero un filino di sfortuna; infatti due Signori, sostanzialmente moderati hanno governato per 30 anni circa i loro paesi, in virtù di elezioni plebiscitarie e reiterate, ma nel giro di pochi giorni per i malanni commessi se ne sono dovuti scappare a gambe levate.
Inoltre appare di cattivo gusto ribadire proprio in questi giorni la bugia sulla nipote del Presidente - deposto - dell'Egitto invocando l'intenzione di voler evitare l'incidente diplomatico; preceduto da dichiarazioni di apprezzamento formulate dal Premier sempre sul deposto Presidente nella recente riunione EU 27, nell'imbarazzo generale dei presenti.
Per finire oggi Giuliano Ferrara - ex segretario Fgci di Torino - inscena uno spettacolino - siamo liberi di stare in mutande - accusando di pruderie l'opposizione, come se fosse un esercito di suffragette.
Macchè puritanesimo: un po tutti accettiamo e sosteniamo la libertà di costumi tanto che, a differenza della maggioranza, sosteniamo il diritto alle cosiddette "coppie di fatto" anche omosessuali di vederlo sancito da apposita legge.
Come sempre però le libertà individuali non devono mai intralciare la convivenza civile e i ruoli ricoperti - siano essi privati che pubblici -per cui quando scoppiano i casi scottanti - ancorchè non rilevanti penalmente - non si può assolutamente accusare gli altri di puritanesimo, bensì accusare se stessi di dabbenaggine e di imprudenza.
Ferrara questo lo sa perfettamente, ma poiché ha portato il cervello all'ammasso (nemmeno nel Pci di un tempo lo faceva) tiene bordone al suo gran capo, dimenticando che altri politici scoperti e ricattati per situazioni scabrose, hanno levato le tende e i loro partiti sono stati puniti duramente!
Forse è di questo che si preoccupa il "leader maximo" visto che le opposizioni sostanzialmente chiedono un suo avvicendamento per poter cominciare ad occuparsi delle cose che sono utili ed urgenti per l'Italia (non le ennesime annunciazioni risentite anche di recente che restano già lettera morta visto che si vuol occupare il tempo del Parlamento per la dormiente "legge sul processo breve").
Accusare poi la Magistratura di persecuzione è come espresso mille volte una contraddizione in termini: la causa sono i comportamenti del Premier (Mills, Mediaset,Mediatrade, ecc) e la Magistratura che indaga - tutti lo devono sapere - per suo obbligo istituzionale e costituzionale, sono l'effetto; non viceversa.
Intendo che nei casini ci si è messo il Premier e non può venire a piangere il morto se poi viene messo sotto processo; risulta poi assai puerile sostenere di essere sotto scacco perché la dimostrazione che non lo è sta nel fatto che è in sella ormai da molti anni per cui il lupo in realtà non è mai esistito.
Di tutta questa farsa berlusconiana inscenata ormai da tanti anni e ne sono accorti già in molti e molto correttamente hanno progressivamente preso le distanze riconoscendo anche pubblicamente i propri errori di valutazione (Casini e Fini); sono stati illusi dal Premier che sarebbe nata una nuova stagione liberale per l'Italia che avrebbe portato ricchezza e felicità, mentre invece non avvenuto nulla di tutto questo.
Occorre ora una nuova fase costituente in cui tutte le forze con un vero senso dello stato debbono contribuire a rifondare il paese, che è uno ed uno solo.
Occorrono nuove regole, nuove politiche di largo respiro che travalichino le maggioranze pro tempore vigenti, anche con azioni impopolari, poichè occorre rifondare la Repubblica e l'Unità d'Italia che proprio in questi giorni è sottoposta ad una diatriba indecente.
Corre il 150° dell' Unità d'Italia ed emergono posizioni revansciste tra Lega ed esponenti della Svp che non lasciano presagire nulla di buono se non bloccate sul nascere !

Nessun commento: