martedì, aprile 22, 2008

GRILLO, GIU' LE MANI DAL 25 APRILE!

SCRIVI CONTRO LE STRUMENTALIZZAZIONI DEL 25 APRILE

ProgbiniSta avvenendo sempre più spesso che il 25 aprile, festa della Repubblica, venga strumentalizzato da gruppetti, o singole persone in cerca di visibilità Cosi in piazza abbiamo visto di tutto il 25 aprile. Dagli ebrei della brigata sionista alla Moratti candidata sindaco di Milano nonchè alleata del fascistume nostrano. Chi ha tentato di protestare per simili presenze si è sentito dire che è una festa di tutti. Certo è una festa di tutti, ma di tutti coloro che credono in certi valori:. Cioè l'antifascismo, la laicità, la democrazia. L'ultimo in ordine di tempo che sta cercando di strumentalizzare questo evento è il sempre più indecente Grillo con il suo V2 day. Sia chiaro che molte analisi di Grillo sono condivisibili, ma Grillo è un qualunquista che spesso ha uscite di destra (vedi la storia dei Rom). E se vuoi fare politica (come Grillo sta facendo) devi anche proporre delle soluzioni, se no diventa troppo comodo e si sparano cazzate. Per quanto la nostra politica sappiamo che è abbastanza indecente ed i nostri politici da prendere a calci, ma non si può mai fare di tutta l'erba un fascio. Veltroni avrà le sue colpe ma non è mafioso, non è piduista non è miliardario. BertinotBeppe_grilloti (con tutta le sue contraddizioni non è Fini) i Cuffaro e i dell'Utri stanno a destra. Ed in politica, come nella vita, spesso ci si limita a scegliere il meno peggio. Grillo con il vaffanculo day ha fatto una campagna per l'astensione. Ora sta sbandierando sul suo sito che di aver fatto una grande operazione perchè il partito del non-voto arriva quasi al 30 %. Operazione truffaldina in quanto somma astenuti, schede bianche, schede nulle e la percentuale fisiologica di coloro che non vanno al voto da sempre cioè un 20 & circa.
Ma l'Italia rimane il paese con la percentuale più alta di votanti. Quest'anno c'è stato un aumento dell'astensione pari al 3 %. Vista la messe di voti raccolta dalla destra, quest'astensione è ascrivibile secondo me tutta alla sinistra. E in alcune regioni (Liguria, Lazio, Sardegna) , questo 3 % al Senato, avrebbe capovolto il verdetto. Con il risultato che la maggioranza di destra sarebbe stata risicata come lo fu per Prodi e almeno non avremmo temuto colpi di mano. Invece ora hanno i numeri per far passare qualunque provvedimento en magari rimettere, di nuovo, le mani sulla Costituzione. Ora penso sia sotto gli occhi di tutti il rischio che si corre con le mattane di Grillo. Che venga perso anche il simbolo dell'antifascimo a tutto vantaggio di quelli che il saluto romano sta diventando un abitudine; dei naziskin che scendono in piazza; di un clima di violenza e di intolleranza ormai nauseabondo. E non si confonda la fermezza contro chi viola le regole ( Berlusconi in testa) con l' intolleranza sono due cose ben distinte. Non so Grillo perchè si muove, se è stupido ma in buona fede o se addirittura è in malafede. Il punto è che lui è ricco, potente e può anche andarsene a vivere in Svizzera o dove gli pare. Noi saremmo costretti a sopportare il degrado in cui scivoleremo con i Leghisti e i mafio-fascisti al governo. Troppo comodo quindi andare in piazza per seminare qualunquismo ..tanto poi il biglietto al comizio ( perchè non sono più spettacoli) lo pagano lo stesso. L'antifascismo deve restare un valore su cui non transigere. Se la sinistra o quello che è rimasto svende la storia nobile del paese, noi dobbiamo opporci. Grillo vada in piazza quando vuole, ma non il 25 aprile. Pertanto invito tutti a postare ogni ora questo appello sulla sezione "commenti" del blog di Beppe Grillo (www.beppegrillo.it)

Egregio sig.Grillo la invitiamo a non strumentalizzare il giorno del 25 Aprile. E' il giorno della Repubblica e dell'antifascismo, non quello del qualunquismo. Vada in piazza quando vuole, ma se non crede nelle istituzioni democratiche non ha il diritto di inquinarle. Lei è uno dei responsabili del regalo fatto la Berluska. Non il solo, certo, ma vi ha contribuito. La smetta, perchè se lei può emigrare, vista la sua condizione economica e sociale, a noi tocca vivere qui, e saremmo più sereni senza leghisti e senza fascisti.

...è una iniziativa di www.altrestorie.org

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