lunedì, ottobre 10, 2005

Riforma costituzionale e devolution

Lettera a "La Repubblica"

Egregi Signori,

credo proprio che, con l'approvazione odierna alla Camera, il Cav. Berlusconi sia convinto sempre più di essere onnipotente permettendosi da un lato di aggredire con accuse assurde il Prof.Prodi e dall'altro di varare una legge che in alcune sue parti fondamentali non sta in piedi, assolutamente.

Quanto al primo punto accusa Prodi di attacchi al limite della legalità(guerra civile), quando non più tardi di ieri ha accusato banche,sindacati, imprenditori,giornali ecc di essere in mano alla
sinistra, spolverando epoche barricadiere che sono ormai morte e sepolte ormai da qualche decennio (d'altra parte un campione mediatico come lui sa usare tutte le astuzie per nascondere qualsiasi verità).

Quanto al secondo punto dimostra Lui di non essere un liberale, un moderato, nè un democratico perchè modifica la legge elettorale e la Costituzione a colpi di maggioranza fregandosene altamente del contributo e del dibattito che potrebbe scaturire da un percorso parlamentare, anche con l'opposizione (a suo tempo DC e PCI se le suonavano di santa ragione, ma il rispetto era comunque sempre reciproco !).

Evidentemente ha molta fretta per mantenere "il patto con gli italiani" e fare qual che aveva promesso perchè manca poco all' aprile 2006.

Quel che è tragico poi è il fatto che questa maggioranza non sa nemmeno scivere le leggi: infatti la legge votata oggi introduce il cosiddetto premierato (con poteri più forti del Premier sul Parlamento sottraendoli a quelli che oggi ha il Capo dello Stato), mentre l'altro giorno nell'approvare la nuova legge elettorale proporzionale ha precisato che ogni coalizione designa il suo rappresentante che, in caso di vittoria, dirigerà la coalizione stessa nelle consultazioni del Presidente della Repubblica per l'assegnazione dell'incarico a formare un nuovo governo.
Delle due l'una: o al Senato verrà emendata la nuova legge elettorale o lo sarà quella odierna; in caso contrario temo fortemente che il Presidente Ciampi non sia in grado di promulgare, per palese contraddittorietà ed incostituzionalità una delle due leggi (vi rammento che il Presidente
Ciampi ha tempo 30 giorni per promulgare una legge parlamentare).

Se così fosse il Cav. Berlusconi riuscirà a cadere sempre in piedi dicendo: ci ho provato, ma contro i poteri forti non c'è storia; comunque ho rispettato gli impegni con gli italiani (almeno 4 su cinque) per cui votatemi ancor più numerosi !

Spero invece vivamente che l'elettorato non sia offuscato da queste azioni "fumogene" e presenti il conto - severo - a questa coalizione che pur avendone obiettivamente le possibilità tutto ha fatto tranne che ben governare.

Distinti saluti
Lucio Sorge

1 commento:

tafanus ha detto...

caro lucio, ricevo da anna, la figkia di una vittima dei veleni di Praia a Mare, la richiesta di metterla in contatto con te.

Purtroppo l'indirizzo col quale firmi i tuoi commenti non è raggiungibile. Ti prego di verificarlo

L'indirizzo di Anna, se vuoi contattarla, è annabrunelli@libero.it

Grazie, ciao
Antonio